Salamini Italiani alla Cacciatora DOP

Consorzio di tutela o comitato promotore
Consorzio salamini italiani alla cacciatora
Strada IV Palazzo Q8
20089 - Comune: n.d. (291)
Tel: +39 02892590215; Fax: +39 0257510607
e-mail: info@salamecacciatore.it
web: www.salamecacciatore.it

Organismo di controllo
I.N.E.Q. Istituto Nord Est Qualità
Via Rodeano, 71
33038 - Comune: n.d. (291)
Tel: +390432 940349; Fax: +390432 943357
e-mail: info@ineq.it
web: www.ineq.it

Descrizione del prodotto e cenni storici

La produzione di questo salame è iniziata nelle zone collinari del territorio lombardo e si fa risalire all'epoca delle invasioni longobarde. Infatti, le popolazioni barbariche, durante le loro migrazioni, utilizzavano cibi a lunga conservazione, per lo più a base di carne suina. Si chiamano cacciatori o cacciatorini i salami di piccola taglia, asciutti e compatti, caratterizzati da un colore rosso rubino, nei quali i granelli di lardo sono distribuiti in maniera uniforme. Il nome deriva all'antica consuetudine dei cacciatori di portare con sé, nelle loro sacche, salami di dimensioni ridotte. La materia prima è costituita principalmente da carni magre derivanti dalla muscolatura striata delle carcasse di suino, grasso suino duro, sale, pepe a pezzi o macinato e aglio. Possono essere addizionati con vino, zucchero (destrosio, fruttosio, lattosio), latte (magro o in polvere) o caseinati, ma anche con coltura di avviamento alla fermentazione, nitrato di sodio e di potassio, acido ascorbico e loro sale sodico. Tutto il preparato viene insaccato in budelli naturali e artificiali di diametro non superiore a 75 millimetri, eventualmente legati in filza, e di lunghezza non superiore a 350 millimetri. In commercio sono venduti sfusi, confezionati sotto vuoto o in atmosfera modificata. Si conservano bene in luoghi freschi e asciutti e in frigorifero per periodi più lunghi. La loro pezzatura, li rende indicati nell'alimentazione moderna, consentendo di avere un prodotto fresco, di veloce consumo. A tavola sono spesso serviti come antipasto con altri salumi o formaggi e sono abbinati generalmente a vini rossi.



 

Area di produzione
 

Area di produzione

L'intero territorio delle seguenti regioni: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Abruzzo, Lazio e Molise.

 
Regolamento di approvazione
Reg. CE n. 1778/01 (GUCE L 240 del 8 settembre 2001).
 
Disciplinare di produzione
In formato word (31 KB)