Categoria:
Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati;
1. Denominazione del Prodotto:
Rapino di Bergiola Foscalino
2. Sinonimi:
3. Descrizione sintetica del prodotto:
Ortiva tipica della cucina invernale. La radice è tozza, di colore bianco-verde e di sapore dolciastro; è più lunga e sottile del comune rapino.
4. Territorio interessato alla produzione:
Provincia di Massa Carrara.
5. Produzione in atto:
r scomparso r a rischio r attivo
6. Descrizione dei processi di lavorazione:
Viene seminato ad agosto, in pieno campo, con seme ottenuto da piante autoctone. La raccolta è effettuata generalmente a mano.
7. Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione:
8. Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
La tradizionalità è legata alla tecnica di coltivazione adottata, rimasta immutata nel tempo, all’utilizzo di semi autoctoni e alle particolari caratteristiche organolettiche. La radice è più lunga, sottile e più dolce del comune rapino. Si consuma condito con olio e sale dopo averlo bollito oppure lessato, passato in padella con aglio e carne di maiale, soprattutto salsiccia, e accompagnato con vino locale.
9. Produzione:
Questo prodotto è coltivato da buona parte delle famiglie del paese di Bergiola esclusivamente per autoconsumo; il quantitativo complessivo è difficilmente quantificabile. Nel mese di novembre a Bergiola Foscalino si tiene, ormai da svariati anni, la Sagra del rapino.
|