Pesca mora di Moriano Dolfi
Foto di proprietà ARSIA - autore: ARSIA
» Altre informazioni

Categoria:
Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati;

1. Denominazione del Prodotto:
Pesca mora di Moriano Dolfi

2. Sinonimi:
Pesca mora di Dolfo

3. Descrizione sintetica del prodotto:
La pesca mora di Dolfo è tonda, leggermente allungata, di colore rosso scuro, quasi moro (da qui il nome) ed è vellutata all’esterno. È molto dolce e succosa, anche se la consistenza è dura. Il profumo è molto intenso, il nocciolo rimane aderente alla polpa e non si stacca facilmente. La pezzatura è grossa, 10-11 cm di diametro. Questa cultivar è molto rustica, ha una buona produttività fino a 8-10 anni, ma è meno resistente al freddo delle altre; è a fioritura tardiva e a maturazione media. Il frutto è destinato al consumo fresco entro 10 giorni circa; tuttavia si presta anche alla conservazione in frigo, seppure per poco tempo. In genere l’impianto dura 15 anni. Si confezionano in cassette da 15 pesche ciascuna ("padelle"). Si producono in agosto. Molti agricoltori riportato che se la pesca è innestata sul più resistente GF perde le carateristiche di bontà rispetto a quella innestata sul "franco".

4. Territorio interessato alla produzione:
Originaria del Morianese, provincia di Lucca.

5. Produzione in atto:
r scomparso   r a rischio   r attivo   

6. Descrizione dei processi di lavorazione:
s Reimpianto: l’innesto su franco o su portinnesti particolarmente resistenti al calcare
s Pratiche colturali delle piante adulte: si effettuano le normali cure colturali quali concimazione di mantenimento, lavorazione del terreno, potatura delle piante, trattamenti antiparassitari e diradamento dei frutti
s Raccolta dei frutti: avviene manualmente
s Trasporto in azienda dove viene effettuato l’incassettamento definitivo

7. Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione:
s Marze per l’innesto su franco o portinnesti specifici (esempio GF677)
s Prodotti per la concimazione e la difesa
s Contenitori per la raccolta
s Cassette per il confezionamento

8. Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
Ottenuta casualmente nella zona di Ponte a Moriano (LU), da genealogia sconosciuta; il clone originale, dal quale si sono stati ottenuti diversi ecotipi, è stato individuato a San Quirico di Moriano (LU) intorno al 1880. Successivamente, si è diffusa nelle province di Lucca, Pisa e Massa Carrara.
La tradizionalità della pesca mora di Dolfo è data dalla particolarità della cultivar che per le sue caratteristiche (rusticità, resistenza al freddo) si presta bene ad essere coltivata nella zona del morianese. È diversa nell’aspetto dalle altre pesche, per il colore scuro che presenta e a cui deve il nome. Si conserva meno a lungo delle altre pesche, e pertanto va consumata fresca entro 10 giorni dalla raccolta.

9. Produzione:
Sono ormai pochissime le piante in produzione di questa cultivar locale e si concentrano quasi esclusivamente in un’azienda di San Quirico di Moriano.La produzione, stimabile in 15 quintali l’anno, è destinata per il 20% all’autoconsumo e per l’80% alla vendita diretta o in esercizi commerciali del luogo. Negli ultimi anni si sta ridiffondendo l'interesse per questa pesca a pasta bianca, tanto che altre 2 aziende hanno impiantato un nuovo pescheto di Mora di Dolfo.