Pesche di Prato
Foto di proprietà ARSIA - autore: Derno Ricci
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Categoria:
Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria;

1. Denominazione del Prodotto:
Pesche di Prato

2. Sinonimi:

3. Descrizione sintetica del prodotto:
Le pesche di Prato sono dei dolcetti tondi fatti di farina, zucchero, lievito, burro e succo di arancia, inzuppati nell’alchermes, divisi a metà e riempiti di crema pasticcera. Sono morbidi e molto dolci, con un intenso sapore di crema. Si producono tutto l’anno.

4. Territorio interessato alla produzione:
Province di Prato e Firenze.

5. Produzione in atto:
r scomparso   r a rischio   r attivo   

6. Descrizione dei processi di lavorazione:
s Impasto su una tavola di legno di farina, burro, lievito, zucchero, sale, succo di arancia e alchermes
s Lavorazione a mano per ottenere delle "palline" piccole e tonde
s Lievitazione su assi di legno e panni di cotone umidi
s Cottura in forno
s Dopo il raffreddamento si dividono a metà, ogni parte viene lasciata seccare e poi inzuppata nell’alchermes e rotolata nello zucchero
s Farcitura con crema pasticcera

7. Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione:
s Assi di legno per la lavorazione
s Panni di cotone umidi per favorire la lievitazione
s Forno per la cottura

8. Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
La tradizionalità delle pesche di Prato è data dalla combinazione degli ingredienti e dal particolare aspetto che, per forma e colore, ricorda quello della pesca. La lavorazione a mano e la lievitazione su assi di legno e panni umidi sono elementi fondamentali per la tipicità e il gusto del prodotto.Le pesche in confezione sono più piccole e secche di quelle artigianali. Non si impiegano conservanti, pertanto il prodotto si conserva poco. Si producono da decenni.

9. Produzione:
Le pesche di Prato vengono sempre meno richieste dai consumatori. Sono costituite da una pasta "vecchia" (lasciata appositamente indurire) che attrae soprattutto gli amatori, per questo vengono prodotte solo il fine settimana o in modo saltuario, da circa 4 pasticcerie di Prato e Montemurlo. Si può stimare una produzione di qualche migliaia di pezzi all’anno, ma il trend è in continuo decremento. La loro vendita avviene esclusivamente in zona.