Categoria:
Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria;
1. Denominazione del Prodotto:
Focaccia con i friccioli
2. Sinonimi:
Ciaccia con i friccioli
3. Descrizione sintetica del prodotto:
La focaccia con i friccioli è una schiacciata salata dal colore marrone per la presenza dei friccioli, pezzettini di pancetta di maiale che vengono uniti all’impasto e che non si struggono col calore. È molto saporita e friabile. Si produce da novembre a gennaio.
4. Territorio interessato alla produzione:
Provincia di Grosseto e di Siena.
5. Produzione in atto:
r scomparso r a rischio r attivo
6. Descrizione dei processi di lavorazione:
Il grasso di maiale con filature di magro viene fatto a pezzetti e cotto a fuoco lento in padella, per alcune ore. Successivamente viene filtrato per dividere lo strutto dai pezzetti di magro, i cosiddetti friccioli. La farina viene impastata con acqua, sale, lievito di birra o naturale e olio. Quando l’impasto è omogeneo si aggiungono i friccioli. Il tutto viene lasciato lievitare, quindi viene formata una pagnotta con un taglio al centro, in modo che durante la cottura, in forno a 180°C, prenda la forma a "doppia pagnotta".
7. Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione:
s Locale di lavorazione s Forno per la cottura s Padella s Utensili da cucina
8. Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
Il prodotto deve la sua tradizionalità ai sistemi di lavorazione rimasti a lungo invariati nel tempo grazie alla particolare abilità manuale di persone che hanno acquisito esperienza nel tempo e al particolare abbinamento dei friccioli alla pasta del pane. La cottura nel forno a legna conferisce al prodotto un aroma ed una fragranza unici. In passato i contadini mangiavano la focaccia con i friccioli a colazione, abbinata con il vino rosso.
9. Produzione:
La focaccia con i friccioli, tradizionale della zona senese e grossetana, viene prodotta da molte delle oltre 170 panetterie della zona e se ne può stimare un quantitativo annuo di 100-150 quintali.
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