Ricotta di pecora grossetana
Foto di proprietà ARSIA - autore: Derno Ricci
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Categoria:
Formaggi;

1. Denominazione del Prodotto:
Ricotta di pecora grossetana

2. Sinonimi:

3. Descrizione sintetica del prodotto:
La ricotta di pecora grossetana ha colore bianco, consistenza cremosa e quasi spugnosa, sapore dolce e delicato, forte odore di latte. La forma è tronco-conica, le pezzature si aggirano sugli 1,3 kg. 

4. Territorio interessato alla produzione:
Provincia di Grosseto.

5. Produzione in atto:
r scomparso   r a rischio   r attivo   

6. Descrizione dei processi di lavorazione:
Il siero viene riscaldato per fare affiorare la ricotta che viene quindi raccolta e disposta in fuscelle forate per permetterne lo sgocciolamento. Le fuscelle vengono infine disposte in cella frigorifera. Si produce da novembre a giugno.

7. Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione:
s Locale di lavorazione
s Mestolo per la raccolta della ricotta
s Fuscelle
s Cella frigorifera
s Caldaia

8. Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
La tradizionalità della ricotta di pecora di Grosseto è legata alla particolare tecnica di lavorazione, rimasta invariata nel tempo, e alla qualità del latte impiegato. Si consuma da sola oppure come ingrediente di piatti dolci o salati (dolci di ricotta, tortelli, torte salate).

9. Produzione:
Sono due i più grossi caseifici che producono la ricotta di pecora grossetana a Manciano e a Sorano. Ci sono poi altri piccoli caseifici la cui produzione però è irrilevante. In media la quantità prodotta in un anno è di 9000 quintali; non c’è tendenza all’aumento. Alla vendita diretta è destinata solo una piccola percentuale, la maggior parte del prodotto è invece rivolta a distributori non locali che lo commercializzano nel resto della regione e dell’Italia.