Dormiente della Montagna Pistoiese
Foto di proprietà ARSIA - autore: Paolo Franchi
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Categoria:
Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati;

1. Denominazione del Prodotto:
Dormiente della Montagna Pistoiese

2. Sinonimi:
Dormiglione, marzuolo

3. Descrizione sintetica del prodotto:
Il dormiente della Montagna Pistoiese (Hygrophorus marzuolus), è un fungo conosciuto anche con gli appellativi di "dormiglione" o "marzuolo"; si caratterizza per il cappello di colore variabile dal bianco grigiastro al grigio brunastro, per le lamelle che sono bianco-grigio, spaziate, di consistenza burrosa e un po’ decorrenti. Il gambo, solitamente tozzo e cilindrico, ha un colore che va dal bianco al subconcolore al cappello. La carne è bianca o grigiastra, dal gradevole profumo che ricorda il miele; il sapore è molto delicato. Spesso è presente con numerosi carpofori anche cespitosi e molto interrati nella lettiera delle conifere, tanto da renderne difficile l’avvistamento.

4. Territorio interessato alla produzione:
Nelle foreste dei comuni di Cutigliano e Abetone, provincia di Pistoia.

5. Produzione in atto:
r scomparso   r a rischio   r attivo   

6. Descrizione dei processi di lavorazione:

7. Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione:
Essendo un prodotto spontaneo del sottobosco, vengono utilizzati semplici utensili da cucina.

8. Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
Il dormiente è una specie spontanea dalle limitate quantità di raccolta a causa della sua delimitazione distributiva. Le caratteristiche organolettiche del fungo, come la delicatezza e il gradevole profumo della carne, sono esaltate nel prodotto fresco.

9. Produzione:
Essendo un prodotto che cresce spontaneamente e che viene raccolto da chiunque abbia richiesto il tesserino per l'autorizzazione alla raccolta dei funghi, non esiste una rete commerciale e di distribuzione dello stesso e non è possibile quindi stimare la quantità di raccolto. Molti ristoranti o agriturismi inseriscono questo fungo nel menù come ingrediente per alcune delle portate che vengono proposte ai clienti.