Categoria:
Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati;
1. Denominazione del Prodotto:
Cavolfiore precoce toscano
2. Sinonimi:
Cavolfiore fiorentino col cartoccio precoce
3. Descrizione sintetica del prodotto:
Il cavolfiore precoce toscano forma una "palla" dall’infiorescenza gialla rivestita dalle foglie che formano il cartoccio.
4. Territorio interessato alla produzione:
Valdarno, dintorni di Firenze e provincia di Arezzo.
5. Produzione in atto:
r scomparso r a rischio r attivo
6. Descrizione dei processi di lavorazione:
Si semina in semenzaio o in vasetti nella prima metà di giugno e si trapianta tra la fine di giugno e metà luglio. Si adatta a tutti i tipi di terreno, purché siano ben concimati. Produce da ottobre fino a metà novembre una palla formata da un’infiorescenza gialla, dal peso medio di 600-700 gr e, a volte, anche di 1 kg. Una particolare caratteristica è quella di essere completamente rivestito dalle foglie che formano il "cartoccio" (le più interne sono commestibili). Durante il ciclo vegetativo è attaccato dalla cavolaia e dai pidocchi fino ai primi freddi. Nelle annate con autunno molto caldo la pianta continua a produrre foglie che formano il cartoccio, ma non la palla interna.
7. Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione:
8. Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
Questo cavolfiore ha la particolarità di essere completamente rivestito dalle foglie che formano il cartoccio. Di solito viene consumato fritto oppure cucinato col pomodoro. Le foglie del cartoccio, tenere e chiare, vengono lessate o utilizzate in zuppe. Si usa anche lessare il fiore e le foglie assieme e disporli sopra la bruschetta col brodo per mangiarle come zuppa.
9. Produzione:
Nella provincia di Firenze sono probabilmente solo due i produttori che sicuramente utilizzano sementi autoriprodotte, le loro aziende si trovano a San Casciano Val di Pesa e a Soffiano, con una produzione complessiva di circa 10-15 quintali l’anno. La stessa quantità viene prodotta da quattro aziende della provincia di Arezzo, una delle quali, a Montevarchi, svolge proprio l’attività di riproduzione di seme di varietà autoctone. La vendita avviene totalmente nelle province di Firenze e di Arezzo, generalmente a privati direttamente in azienda.
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