Sportella
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Categoria:
Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria;

1. Denominazione del Prodotto:
Sportella

2. Sinonimi:

3. Descrizione sintetica del prodotto:
La sportella è un dolce lievitato a forma di ciambella con le estremità che si incrociano sovrapponendosi. All'incrocio può essere inserito fra i lembi di pasta, un uovo.
Da alcuni decenni i panifici e le pasticcerie propongono le sportelle come biscotti di pasta frolla povera con la forma tradizionale a ciambella decorata con zuccherini colorati, o anche come piccoli dolci da 2-3 etti.

4. Territorio interessato alla produzione:
Isola del'Elba, provincia di Livorno

5. Produzione in atto:
r scomparso   r a rischio   r attivo   

6. Descrizione dei processi di lavorazione:
Diverse sono le versioni riportate per la preparazione della sportella. La ricetta tradizionale parla di un impasto simile a quello della schiaccia di Pasqua, addolcito dal burro, dal liquore e dagli aromi, un pan dolce a lunga e lenta lievitazione. In altra versione le sportelle sono dolci preparati con un pasta frolla povera di farina, zucchero, burro, latte, lievito per dolci e uova.

7. Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione:
s Locali di lavorazione
s Utensili di cucina
s Forno di cottura

8. Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
Questo dolce era scambiato, durante il periodo pasquale, insieme al "cirimito" fra fidanzati; la sua forma richiama il simbolo dei due sessi quale auspicio di fertilità per la nuova stagione.
A Rio nell'Elba e Rio Marina, la Pasquetta, viene chiamata "Festa della sportella" e fino al secolo scorso, per tradizione veniva fatta la scampagnata al santuario di Santa Caterina.
Due cortei, uno dal paese alto e l'altro dal paese basso, risalivano per vie diverse il colle: lungo la stretta mulattiera sfilavano il parroco, gli abitanti, la banda musicale, i ragazzi, con al collo la sportella, ed i somari carichi di cibarie e buon vino. Tutti si ritrovavano sul prato; dopo la cerimonia sacra c'era spazio per le merende e per i fidanzati che potevano conoscersi. Ancora oggi si può gustare la sportella recandosi al santuario di Santa Caterina il giorno di Pasquetta.

9. Produzione:
La sportella viene prodotta da diversi panifici della parte orientale dell'Elba solo nel periodo pasquale; la produzione è artigianale, venduta localmente sia agli elbani che ai turisti; viene anche venduta all'eremo di Santa Caterina il giorno della "Sportella" ovvero il lunedi dopo Pasqua.
Ancora oggi da qualche famiglia viene richiesto di inserire un uovo sodo nella sportella, anche se per motivi igienici e di conservazione del prodotto questa consuetudine è presente per lo più nelle produzioni in famiglia.