Cipolla di Bassone
Foto di proprietà ARSIA - autore: Derno Ricci
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Categoria:
Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati;

1. Denominazione del Prodotto:
Cipolla di Bassone

2. Sinonimi:

3. Descrizione sintetica del prodotto:
La cipolla di Bassone è di colore rosso all’esterno e bianco all’interno, piccola e tonda. Il suo sapore dolciastro permette di consumarla cruda, in pinzimonio (con olio e sale), oppure di usarla come ingrediente di dolci, ad esempio la barbotla, torta di cipolle cotta al forno. Si abbina molto bene con vini rossi locali. La confezione è tipica perché vengono intrecciate più cipolle insieme a formare mazzi detti "reste". Viene prodotta nei mesi di novembre e dicembre ed è confezionata in azienda.

4. Territorio interessato alla produzione:
Provincia di Massa-Carrara.

5. Produzione in atto:
r scomparso   r a rischio   r attivo   

6. Descrizione dei processi di lavorazione:
s Seme locale
s Ottenimento delle piantine in semenzaio (autoriproduzione)
s Concimazione del terreno con letame
s Trapianto delle piantine dal semenzaio
s Rincalzatura delle piantine
s Raccolta manuale nei mesi di novembre e dicembre
s Confezionamento in "reste" o in cassette

7. Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione:
s Seme locale
s Terriccio per l’ottenimento delle piantine in semenzaio
s Semenzaio
s Letame per la concimazione

8. Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
Il prodotto deve la sua tradizionalità e qualità sia alla particolarità della cultivar che si adatta perfettamente al clima montano della Lunigiana, sia alla tecnica di produzione rimasta invariata nel tempo. L’approvvigionamento delle piantine avviene per autoriproduzione in semenzaio, mantenendo così il patrimonio genetico autoctono. Non vengono generalmente utilizzate sostanze chimiche per la difesa o per la fertilizzazione; la concimazione viene eseguita con letame della zona.

9. Produzione:
Questo prodotto viene commercializzato come cipollino da seme per un quantitativo medio annuo stimato in 15 quintali, grazie a due soli produttori. La sua diffusione supera i confini regionali arrivando anche all’esportazione. La cipolla di Bassone era oggetto in passato di una sagra che si svolgeva in zona di cui però ora si è persa ogni traccia.