Gallina Livornese

Categoria:
Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione;

1. Denominazione del Prodotto:
Gallina Livornese

2. Sinonimi:
pollo italiano, Leghorn

3. Descrizione sintetica del prodotto:
La varietà bianca è la più nota e diffusa e quella più impiegata per creare ibridi di ovaiole (entra anche a far parte di ibridi a penna bianca per la produzione di polli da carne). Altre varietà sono la Barrata, Blu, Collo Argento, Collo Arancio, Collo Oro, Fulva, Nera, Pile.
E' una eccellente produttrice di uova a guscio bianco. La Livorno bianca può raggiungere deposizioni medie annuali assai elevate (280 uova), con punte di 300-320. Il peso minimo delle uova è di 55 g, ma esistono ceppi produttori di uova assai voluminose, dal guscio invariabilmente bianco candido.

4. Territorio interessato alla produzione:
Con le sue numerose varietà a mantello diversamente colorato si è diffusa in tutto il mondo

5. Produzione in atto:
r scomparso   r a rischio   r attivo   

6. Descrizione dei processi di lavorazione:
Il pollo Livornese, grazie alla sua adattabilità, ottiene buoni risultati in tutti i sistemi di allevamento.
Anche per i sistemi a basso impatto ambientale, la Livornese risulta adatta perchè manifesta una capacità di utilizzo del pascolo nettamente superiore ad altre razze.

7. Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione:
In fase di inserimento.

8. Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
Le origini non sono chiare (Italia centrale, selezionata usando polli leggeri allevati nelle campagne toscane): il nome deriva dal porto dal quale, nel 1828, questi animali partirono per l'America del Nord.
Nel 1874 fu inserita nell'American Standard of Perfection nelle colorazioni bianca, nera e bruna. La bianca fu selezionata principalmente per la produzione di uova. Dall'America la Livorno rientrò in Europa e principalmente in Inghilterra nel 1870 per poi ritornare in Italia.
Gli inglesi, da buoni tradizionalisti, hanno tutt'oggi in Standard la Livorno più o meno come gli arrivò dagli Stati Uniti, molto differente da ciò che si vede oggi.
Nel 1886 dall'American Poultry Association fu riconosciuta la Livorno cresta a rosa.
Per la maggior parte vengono allevate a scopo sportivo e sono rari i casi in cui vengono sfruttate le capacità produttive della razza. La preferenza dei consumatori per uova a guscio pigmentato sembra essere il maggior ostacolo per una ripresa consistente dell'allevamento in Italia e solo il rinnovato interesse riguardo i prodotti tipici in un'ottica di recupero delle produzioni nazionali sembra poter essere il fattore scatenante.

9. Produzione:
In fase di rilevazione.