Categoria:
Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati;
1. Denominazione del Prodotto:
Fagiolo borlotto nostrale toscano
2. Sinonimi:
3. Descrizione sintetica del prodotto:
Ha colore rosso vinaccia intenso con striature più chiare. La buccia ha la consistenza tipica del borlotto e varia a seconda dei tipi di terreno.
4. Territorio interessato alla produzione:
Si produce nel Valdarno fiorentino e aretino, province di Arezzo e Firenze.
5. Produzione in atto:
r scomparso r a rischio r attivo
6. Descrizione dei processi di lavorazione:
Si semina ad aprile-maggio, predilige i terreni sciolti e reagisce bene a una concimazione azoto-potassica; è molto sensibile agli attacchi degli afidi. La pianta è ad accrescimento determinato e forma due palchi di fagioli; la maturazione è scalare, pertanto si consuma prevalentemente fresco.
7. Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione:
8. Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
Il fagiolo borlotto nostrale deve la sua tipicità alla cultivar di origine locale. In passato in montagna veniva fatta una zuppa a base di castagne e borlotti.
9. Produzione:
Nel Valdarno superiore sono ormai pochissimi i produttori di questo fagiolo che viene destinato in prevalenza al consumo familiare. Non è stato possibile stimarne la quantità effettivamente prodotta visto che, essendo una produzione rimasta in mano a pochi hobbisti, non entra nei normali canali commerciali. L’impossibilità ad assicurare la disponibilità del prodotto è una delle principali cause che relegano questa produzione nell’ambito dell’autoconsumo.
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