Fagiolo cannellino
Foto di proprietà ARSIA - autore: Derno Ricci
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Categoria:
Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati;

1. Denominazione del Prodotto:
Fagiolo cannellino

2. Sinonimi:
Fagiolo cannellino del San Ginese-Compitese e Sant'Alessio

3. Descrizione sintetica del prodotto:
Il fagiolo cannellino del San Ginese-Compitese ha un seme reniforme di colore bianco ed è più piccolo del cannellino classico; ha un epicarpo molto sottile e pertanto è morbido e delicato al palato. Viene confezionato in sacchetti di juta da 1 kg oppure in sacchettini alimentari da 500 g. Sono utilizzate anche confezioni di cartone sottovuoto e, per grossisti e ristoranti, grossi sacchi da 10-15-20 kg.Per il prodotto fresco i mesi di produzione sono da maggio ad agosto; da settembre in poi si ha la produzione del fagiolo secco.

4. Territorio interessato alla produzione:
San Ginese, Compitese, provincia di Lucca.

5. Produzione in atto:
r scomparso   r a rischio   r attivo   

6. Descrizione dei processi di lavorazione:
s Seme autoprodotto in azienda: selezione manuale del seme destinato alla produzione su rullo meccanico.
s Aratura leggera (c.a. 30 cm)
s Concimazione: 8-24-24, urea
s Difesa: trattamenti con geodisinfestanti e diserbo
s Irrigazione esclusivamente di soccorso
s Raccolta meccanica
s Selezione molto accurata, su rullo meccanico, del prodotto destinato alla vendita
s Seme autoprodotto in azienda.
s Rullo meccanico per la cernita del prodotto
s Prodotti per la concimazione e prodotti per la difesa
s Raccoglitrice meccanica

7. Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione:
s Seme autoprodotto in azienda.
s Rullo meccanico per la cernita del prodotto
s Prodotti per la concimazione, collettivi e prodotti per la difesa
s Raccoglitrice meccanica

8. Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
Il fagiolo cannellino di S. Ginese predilige terreni di medio impasto o tendenzialmente sabbiosi.
La tradizionalità del prodotto è data dalla particolarità della cultivar; il fagiolo cannellino si adatta perfettamente alle caratteristiche pedoclimatiche del luogo.
La raccolta che si protrae da luglio a settembre a seconda dell'epoca di semina avviene manualmente, per il prodotto fresco, e anche meccanicamente per il prodotto secco.
L’autoproduzione delle sementi garantisce il mantenimento delle caratteristiche dell’ecotipo autoctono. Si consuma prevalentemente per fare minestre e zuppe, con baccalà e gamberetti o semplicemente lessato con sale e pepe; si accompagna con vini rossi locali.
Questa varietà è inserita nell'elenco per la tutela e la valorizzazione delle razze e varietà locali (L.R. n°64/04).

9. Produzione:
Un’azienda in località San Ginese (LU) produce gran parte di questo fagiolo cannellino tipico della Lucchesia, altre piccole aziende a livello prevalentemente hobbistico ne producono modeste quantità. Si stima che il numero delle aziende produttrici del cannellino non sia inferiore a 15; tali aziende nell'insieme producono annualmente circa 50-60 t all'anno di prodotto fresco e 5-6 t di prodotto secco.
La crescita ulteriore della produzione trova ostacolo nella forte richiesta di manodopera di questa coltura. Gran parte della produzione annuale viene assorbita da una ditta locale che inserisce questo fagiolo cannellino in miscele di legumi destinate alla grande distribuzione.Solo il 40% è destinato ad un consumo locale in negozi ortofrutticoli.